Re-SET è il portale dedicato allo sviluppo territoriale

Re-SET è il portale dedicato allo sviluppo territoriale

Nelle nuove democrazie dell’est europeo come la Polonia, la Repubblica Ceca o l’Ungheria emerge come quasi due terzi degli addetti pubblici dispongano di un personal computer.

Significativo inoltre il dato del nord Europa dove il processo di integrazione dei computer all’interno degli uffici è di fatto concluso con il 100% di impiegati che dispone di un PC. Sempre nel nord Europa si registrano, percentuali superiori spesso all’80% di addetti pubblici con accesso alla rete Internet .

Nella media a livello del gruppo dei paesi OCSE ( prescindendo dal peso demografico di ciascuna nazione) si evidenzia un tasso di penetrazione dei Pc tra gli impiegati pubblici vicino al 75%.
Dalle risposte degli interlocutori dei paesi non Ocse che hanno partecipato al questionario, emergono, invece, ancora una volta valori nettamente distanti da quelli dei paesi avanzati con una media pari al 23%. La disparita tra i due gruppi di paesi è dunque ancora una volta molto evidente anche se va sottolineato come in questo caso il gap, rispetto a quello registrato considerando il livello di diffusione delle nuove tecnologie tra la popolazione, appare meno netto. Sui dati influiscono positivamente soprattutto gli alti livelli di diffusione di Pc tra gli impiegati pubblici evidenziati dalle nuove democrazie dell’est Europeo non appartenti all’Ocse come la Slovenia e la Russia.

Anche la presenza on line delle amministrazioni centrali e locali nei paesi OCSE ha raggiunto un ampio livello di diffusione.
Gran parte dei governi e dei parlamenti nazionali, come pure delle amministrazioni centrali pubbliche dei diversi stati dispongono di un sito Internet autonomo. Rilevante anche la presenza in rete dei governi dei paesi meno avanzati presenti in percentuale quasi totalitaria nel campione di paesi esaminati. Sempre tra i paesi meno avanzati si registra una presenza non irrilevante di sistemi di comunicazione web appositamente dedicati alle articolazioni delle amministrazioni centrali dello stato.

La presenza sul web costituisce ovviamente il prerequisito per lo sviluppo di una dimensione di e-government nei diversi paesi. Abbiamo però già sottolineato come al di là delle intenzioni o delle iniziative dei singoli governi rispetto all’utilizzo di Internet come sistema di comunicazione, il processo di sviluppo di un sistema di relazioni digitali tra cittadini e governo e tra cittadini e amministrazione pubblica non possa prescindere dalla disponibilità e dalla capacità di utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione sia tra i cittadini che tra i dipendenti pubblici ed i decisori. L’effettività delle relazioni on line tra stato (nelle sue varie articolazioni funzioni e poteri) e cittadini, non si rileva dunque per il solo fatto dell’esistenza di siti on line pubblici.

Re-SET

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Da rilevare comunque come lo sforzo in atto dei governi e delle amministrazioni locali per promuovere un più elevato livello di integrazione e utilizzo dei canali telematici per coinvolgere i cittadini abbia prodotto servizi online appositamente dedicati alla crescita di questo tipo di relazioni.
Quasi tutti paesi avanzati dispongono ormai di portali pubblici esplicitamente finalizzati alla promozione dei rapporti di cittadinanza attraverso le nuove tecnologie di rete .

I contattati che si stabiliscono tra cittadini e amministrazioni attraverso internet si qualificano come relazioni, solo se si fondano su un forte elemento interattività, il web del resto offre ai cittadini una immediata possibilità di interagire con le amministrazioni pubbliche. Solo una analisi della reale interattività è in grado perciò di offrire una visione più chiara del livello di sviluppo di una dimensione digitale dei rapporti tra organi di governo e cittadini e tra cittadini e amministrazioni pubbliche.

Se si guarda alle semplici e-mail il quadro appare allora sostanzialmente positivo. Questo sistema di comunicazione è considerato operativo in pratica da tutti gli interlocutori dei paesi avanzati in relazione alle diverse esperienze Internet realizzate. Non stupisce neppure che la possibilità di inoltrare comunicazioni all’amministrazione via e-mail costituisca una modalità di interazione attivata anche dai siti pubblici dei paesi meno sviluppati.

La misura più concreta della qualità delle relazioni che i cittadini dei diversi paesi riescono a stabilire con le articolazioni on line delle amministrazioni pubbliche deve essere allora individuata esaminando la concreta possibilità di svolgere transazioni con l’amministrazione, di portare a termine cioè processi attraverso internet di tipo non necessariamente solo amministrativi. Il quadro che emerge evidenzia allora come l’attivazione di modalità avanzate di scambio e comunicazione tra cittadini e uffici pubblici sia un fenomeno ancora circoscritto a pochi paesi più sviluppati. Danimarca, Svezia, Gran Bretagna, Francia e sia pure parzialmente l’Italia permettono di svolgere interi processi amministrativi on line. L’e-government inizia in questi paesi a prendere forma.

Note: This survey is based on the replies to the questionnaires that were sent to the individual governments through their embassies in Italy on February 2001. Informative and interesting, the results will have to be confirmed in the next few weeks by objective observations.

Cosa è Re-SET

Cosa è Re-SETRe-SET è il portale dedicato allo sviluppo territoriale. Amministratori locali, policy maker e tutti coloro che sono impegnati nella progettazione di interventi di sviluppo economico del territorio e delle comunità locali trovano in Re-SET un punto di riferimento per il confronto e la discussione di modelli e metodologie di intervento.

Oggi infatti le amministrazioni locali sono chiamate a misurarsi con nuove sfide: passare dalla gestione della “macchina” di servizi ad un nuovo ruolo di agenti di promozione e sviluppo del territorio.

Il sistema delle autonomie sta dimostrando di aver interpretato questo ruolo in maniera dinamica e innovativa. Re-SET nasce per valorizzare e dare visibilità a questa ricchezza, con l’obiettivo di diffondere gli approcci, le progettualità e le soluzioni operative che le autonomie locali mettono in campo per svolgere le funzioni in grado di trasformarle in vere e proprie protagoniste dello sviluppo.

Esiste tuttavia un bisogno forte di strumenti per la crescita delle competenze e delle professionalità di chi tutti i giorni si confronta con le problematiche dello sviluppo e Re-SET intende essere proprio questo: uno strumento per elaborare insieme strategie, metodologie e modelli di intervento a partire dalla condivisione delle esperienze già realizzate; una rete di interscambio, comunicazione e informazione per confrontare prassi e strumenti.

Obiettivi

Obiettivi

Re-SET offre una serie di servizi di informazione, assistenza, consulenza, monitoraggio ma anche un luogo di incontro e di scambio di esperienze tra “addetti ai lavori”.

I nostri obiettivi sono:

raccogliere e monitorare in maniera strutturata le esperienze promosse dalle autonomie locali disegnando una mappa delle soluzioni di sviluppo e delle politiche di promozione del territorio
dare visibilità alle iniziative di sviluppo territoriale attraverso la costruzione di una rete stabile e aperta a tutti gli attori che si occupano di sviluppo locale

favorire un confronto sui percorsi e sulle direzioni possibili di crescita economica, attraverso il benchmarking e, in generale, il confronto delle diverse esperienze
mettere a fuoco il nuovo ruolo delle autonomie locali quali agenti di sviluppo locale e delineare i diversi modelli di approccio allo sviluppo del territorio

offrire informazione, percorsi di assistenza e consulenza, ambiti di discussione specialistici sulla progettazione di interventi di sviluppo

Re-SET è una iniziativa promossa da Forum P.A. e Consiel Spa in collaborazione con una vasta rete di partner istituzionali che contribuiscono allo sviluppo metodologico del progetto e mettono a disposizione della comunità di operatori professionali le proprie competenze.